Bankitalia: “le donne ai vertici sono portatrici di governance migliori”

Roma, 18 ott – ”Le donne ai vertici sono portatrici di governance migliori e di comportamenti meno rischiosi. I vantaggi che le banche e le imprese ne trarrebbero sono evidenti. Come imprenditrici talvolta hanno problemi di accesso al credito, anche se le loro imprese non hanno una performance diversa dalle altre e mostrano una qualita’ del credito migliore”. Il direttore generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni si sofferma sul ruolo delle donne e il loro maggior coinvolgimento ai vertici delle aziende nel corso di un convegno in Banca d’Italia in occasione della presentazione del Rapporto della Banca mondiale. Nella sala delle ‘considerazioni finali’, Saccomanni spiega che siamo di fronte ad una ”arretratezza italiana: come mostra il Rapporto della Banca d’Italia – dice – vi sono divari che non si riducono necessariamente con la crescita”. Al suo fianco la ministra delle Pari opportunita’ Mara Carfagna. Proprio in questa prospettiva, di rimozione dell’arretratezza, Saccomanni spiega che la situazione nella Banca d’Italia mostra come ad una crescita della componente femminile del personale dal 27% a fine ’99 al 35% di oggi e’ corrisposto un aumento della presenza nelle posizioni dirigenziali piu’ lenta per quelle di vertice, la percentuale di donne nel primo grado della dirigenza (quello di condirettore) e’ salita dal 20% nel 2006 a poco piu’ del 25% nel 2011. Quella nelle posizioni superiori dal 16% al 18% dello stesso periodo. In Bankitalia ”anche se molto e’ stato fatto” – ha osservato Saccomanni – ”sul fronte della flessibilita’ dell’orario e della disponibilita’ di strumenti di conciliazione come gli asili nido, siamo consapevoli che c’e’ ancora da lavorare su vari fronti, soprattutto nell’organizzazione del lavoro”.


3 commenti on “Bankitalia: “le donne ai vertici sono portatrici di governance migliori””

  1. patrizia ha detto:

    che bello così di questo passo tra soli 25 anni raggiungeremo il 50 % di ruoli dirigenziali sempre che questo non dia troppo fastidio ai colleghi maschi.
    Ma abbiamo noi donne bisogno che ce lo confermino loro quanto siamo brave, preparate e oneste rispetto a tanti colleghi uomini???
    Io non credo sia giusto dover aspettare ancora un’altra generazione per arrivare alla parita con i signori uomini ma dobbiamo averla adesso, pretenderla!!! Lo snoq deve farsi partito e portare avanti il paese insieme alle donne. E dobbiamo farlo adesso per il bene dell’Italia

  2. cinzia romano ha detto:

    Leggendo il rapporto completo si scopre che cosa si nasconde dietro la frase di Saccomani, quando dice :” Come imprenditrici talvolta hanno problemi di accesso al credito, anche se le loro imprese non hanno una performance diversa dalle altre e mostrano una qualita’ del credito migliore”. Bene alle impreditrici donne e agli imprenditori giovani, le banche TUTTE applicano un tasso superiore del 4% di quello ufficiale. A domanda precisa del perchè (telefonata da cronista a Bankitalia) si scopre che ciò avviene senza alcuna motivazione e ammettono che è “per un fatto culturale”!!!!!!!! Insomma, solo un pregiudizio chiaramente discriminatorio verso le donne e i giovani. Questo non è più accettabile e tollerabile in un Paese civile. E questo dimostra che se le donne non sono ben rappresentate dove si decide, saranno sempre discriminate. Il tema della rappresentanza in tutti i luoghi è e deve essere la priorità. Altrimenti altro che 50 anni! non basterà un secolo

  3. dascola ha detto:

    Sbaglio o si sta tentando di dimostrare una sorta di bio-superiorità genetica delle donne, non più la loro uguaglianza di diritti e l’evidente bio-diversità. Se è così ditelo che ci prepariamo a finire in gabbia scrutati da una simpatica dottoressa come lo Taylor-Heston in Pianeta delle Scimmie 1968. O più semplicemente che tra 5 candidati in gamba maschi e 5 candidati femmine scarsi, occorre prendere 2 candidati e 1/2 in gamba e 2 e 1/2 da poco in modo da parificare le opportunità. È questo. Se è questo, poveri i due mezzi che non fanno un intero. E attenzione perchè si sta percorrendo la stessa strada di livellamento al basso che in tempi molto andati, andati a male direi, perseguirono i sindacati per fare posti di lavoro. Se vi sembra intelligentemente femminile questa eventualità ditelo che si restringe ancora il novero delle persone, né maschi né femmine, uomini, con cui si può discorrere e ragionare e litigare. Good night and good luck


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